CAROSELLO: Calimero, Miguel son mi

CALIMERO
Marca pubblicizzata: Mira Lanza
Prodotti: Detersivo Ava
Anni di messa in onda: 1963-1974
Autori: fratelli Nino e Toni Pagot, Ignazio Colnaghi (nonché voce del personaggio) e Sergio ToppiStoria
La scelta del personaggio fu scelta dagli autori considerando che per vendere detersivi bisognava suscitare la simpatia delle donne. Quale miglior soluzione il pulcino triste e disgraziato, che rappresenta il prototipo del bambino indifeso ed inoltre se è nero, introduce subito l’idea che va pulito.
Calimero appare per la prima volta in televisione il 14 luglio 1963.
Il nome del pulcino proviene dalla Basilica di San Calimero di Milano, dove Toni Pagot si sposò e l’ambientazione rurale delle storie è coerente con l’origine veneta degli autori.
Il pulcino è il quinto della covata di Cesira, una gallina veneta e di Gallettoni, un gallo burbero. Calimero, essendo caduto nella fuliggine, diventa nero e non viene più riconosciuto dalla mamma che lo rifiuta; in testa ha sempre il guscio dell’uovo da cui si è schiuso.
Il piccolo deve affrontare tutta una serie di disavventure in cui non sempre il bene e la verità trionfano, nonostante la sua onestà e buona volontà e l’aiuto della fidanzata Priscilla e dell’amico Valeriano, mentre suo ostile avversario è il furbo papero Piero.
Alla fine degli episodi, a riscattarlo è l’olandesina, la quale lava Calimero con il detersivo della Mira Lanza, dimostrando che il pulcino è solo sporco.Frasi celebri

  • Eh, che maniere! Qui fanno sempre così, perché loro sono grandi e io sono piccolo e nero… è un’ingiustizia però
  • Ava, come lava!

EL MERENDERO
Marca pubblicizzata: Venchi Unica
Prodotti: Talmone
Anni di messa in onda: 1967-1969
Autori: Romano Bertola, Paul Campani (disegnatore)
Cantanti: gruppo torinese dei Los Gildos
Anni di messa in onda: 1973
Autori: Anacleto Marosi (disegnatore)Storia
A metà degli anni ’60, il pubblicitario e paroliere torinese Romano Bertola (allievo di Armando Testa) scrisse una canzoncina per reclamizzare una carta a carbone della Pelikan, ma la proposta non piacque all’azienda ed il jingle rimase accantonato nel cassetto per due- tre anni.
Quando la Talmone lancia il Merendero per pubblicizzare i biscotti Mattutini, Bertola rispolverò la canzone e la fece cantare al complesso Los Gildos (capo gruppo: Dino Zanino).
L’origine della frase più celebre della pubblicità è riportata sotto.
La registrazione della canzoncina risultò non essere delle migliori, in quanto il complesso non riusciva a finire la strofa all’unisono, allora Bertola, senza sapere che il microfono era aperto, disse: “Ragazzi, guardate me! Miguel son mi!“.
Quella frase nacque così e così rimase.
La serie animata è ambientata in un paese messicano, dove il pappagallo El Merendero porta i biscotti e le merendine Talmone.Ogni episodio è narrato attraverso una canzoncina, il cui testo varia per descrivere le differenti situazioni
Nel 1973 la serie fu ripresa dal coro dei ragazzi del Maffei che fecero da colonna sonora alle avventure di Miguel il messicano.Canzone
Miguel è tornato ed è qui, che aspetta il Merendero, un pappagallo con dei biscotti nel becco.
Testo
‘mama, mama lo sai chi c’è, spalanchiamo le finestre, l’è tornà col circo equestre, l’è tornà col circo equè…
El merendero!
Mamma, mamma, lo sai chi c’è?
È arrivato il dindondero
dindondero dindondero
dindondero dindondè
Mamma, mamma, lo sai chi c’è?
È arrivato il dindondero
dindondero dindondero
dindondero dindondè
El dindondero!
L’è lì, è là, è là che l’aspettava
L’è lì, è là, è là che l’aspettava
L’è lì, è là, è là che l’aspettava
L’è lì, è là che aspettava Miguel
Miguel son mi!
E ti e ti e ti non dise niente
E ti e ti e ti non dise niente
E ti e ti e ti non dise niente
E ti e ti dise niente a Miguel
Miguel son sempre mi!
I muchachi e le muchache
Quando arriva el dindondero
Mamma dammi del dinero
Mamma dammi del dinè