Parco UNGARETTI – Sagrado

Indirizzo: Castelvecchio, via Castelnuovo 2, Sagrado (Go).
Il Parco Il Porto Sepolto è il 1° parco letterario d’Italia, sorge in una tenuta agricola vitivinicola, collocata proprio nei luoghi dove furono combattute le prime battaglie sull’Isonzo nella 1^ guerra mondiale.
La villa posizionata all’interno del possedimento, per un periodo fu sede del comando militare italiano.
L’architetto Paolo Bornello ha progettato un percorso che si snoda ungo il giardino della villa, fino alle rovine del comando militare italiano.
                                                                  mappa
Tale itinerario attraversa 3 aree principali, nelle quali si possono leggere le composizioni del poeta:

  • la Torre (9), situata a ridosso dell’antico muro di contenimento del giardino. Essa è formata da una struttura portante in tronchi di legno alta 10 metri che sorreggono una struttura cubica in acciaio con due lati in vetro dove sono incise le poesie di Ungaretti
  • il Recinto Sacro (10), una piccola collina dove sono posizionati 10 blocchi di pietra carsica che racchiudono una stele in acciaio. Sia le pietre che la stele portano incise le poesie di Ungaretti

  • il Sacrario (12), una sorta di labirinto di pali in legno grezzo alti 6,10 metri.

    Al centro dell’installazione si trova una lastra di ottone con l’incisione del ritratto di Ungaretti in età matura (opera di Franco Dugo) e delle poesie.

Le 10 poesie collocate nel Parco sono tratte da La Vita di un uomo (Il Porto Sepolto, Tramonto, Fratelli, Veglia, Stasera, Sono una creatura, C’era una volta, I fiumi, San Martino del Carso e Commiato).
Giardino della memoria
All’esterno della villa, alla destra della mappa (non visibile), è stata installata un’opera realizzata dall’artista Franco Maschio.
Essa si compone di due piramidi sovrapposte che simboleggiano l’unione fra la terra e il cielo.
La piramide esterna è realizzata con due binari italiani e due austriaci e rappresenta la pace tra Dio e gli uomini, sulla sua sommità sono state collocate colombe bianche e colombe color arcobaleno, che hanno il compito di accompagnare verso il cielo i soldati dei due schieramenti.
La piramide interna è più piccola ed è composta da 4 pareti trasparenti, al suo interno sono stati collocati i reperti colorati (elmetti, gavette, cinture, fibbie, scarponi, bottiglie, lattine) ritrovati nella tenuta Castelvecchio.
Ungaretti
Giuseppe Ungaretti prese parte alla 1^ Guerra Mondiale sul Carso, sul Monte San Michele. A fine agosto del 1916, per paura di morire in battaglia, consegnò al tenente Ettore Serra la raccolta Il Porto Sepolto, un anno di poesie scritte su foglietti di fortuna, a margine di giornali e cartoline. L’amico, profondamente colpito dalla forza e dall’originalità dei versi, fece stampare la raccolta in 80 copie da una tipografia di Udine nel dicembre 1916.
Di questa raccolta fanno parte le due poesie incise nella lastra all’interno del sacrario.

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